La pubblicità, la maledetta pubblicità (non per me, che amo tantissimo, non tutte ovvio, ma credo sia deformazione professionale), molti credono sia soltanto quella che si vede in televisione e che interrompe nei momenti topici film e programmi, figlia del carosello e che ha raggiunto i suoi massimi artistici negli anni 80 e 90. Bene, L’advertising ovvero la pubblicità, non è solo “quella pubblicità”, la pubblicità si può veicolare su ogni mezzo atto alla comunicazione, l’elemento portante è la volontà di comunicare, con lo scopo di portare a conoscenza il più vasto pubblico del prodotto o servizio che si intende promuovere.
Quindi, chiarito che il mezzo può essere praticamente ogni cosa, da una rivista, ad un cappello, ad un muro, la comunicazione che ha come fondamento la volontà di diffondere e creare consenso intorno all’immagine aziendale o del servizio/prodotto. Da qui la fantasia del professionista può intrecciare storie e rendere reale il fantastico e viceversa. Ma oltre a questo, per restare su un piano più concreto, chiunque si approcci al commercio ha necessariamente bisogno di uno studio di Advertising.
Per quanto concerne i media, tutti sono inclusi, come i canonici, tv, radio e carta stampa, ad essi si associano i nuovi mdedia, il web, i nuovi device e i social, tutti questi canali possono essere utilizzati al proprio scopo, più la comunicazione è attrattiva, più avrà il risultato sperato.
Per una comunicazione ottimale però non conta solo il celebre, quanto sopravvalutato, concetto “basta che se ne parli”, la comunicazione pubblicitaria deve partire da un concetto, strettamente legato al prodotto/servizio/azienda, deve essere promotore di un’idea, sia essa amena, concreta o comica.
Cartellonistica, flyer, spot radiofonici, pubblicità televisive, adesivi, pitture murali, tutto può diventare o supportare la comunicazione, a volte il mezzo stesso diventa comunicazione, il punto fondamentale è affidarsi a dei professionisti che sapranno accompagnarvi, con stile e creatività verso il prodotto più efficace.